Desideri diventare insegnante di Danza Aerea?
Moduli da 32/60/90 ore.

Corso di FORMAZIONE AEREA

Iscrizioni sempre aperteL’allievo può iniziare quando vuole, anche a corso avviato. Il conteggio delle ore partirà dalla sua data di inizio.

Il Movimento presenta

Over the Floor – Oltre il Pavimento

Corso di Formazione di Danza Aerea – Istruttore I° livello.

CONSEGUIMENTO:

L’A.S.D. Il Movimento è associata a Opes Danza che organizza corsi di formazione per chi desidera diventare un insegnante abilitato.

I corsi di formazione erogati permettono ai partecipanti di insegnare in centri sportivi e conseguire un diploma riconosciuto dal CONI nel rispetto delle leggi vigenti che stabiliscono quali sono i titoli che hanno una validità legale per l’espletamento della figura di Istruttore, Maestro e Allenatore. Il diploma viene rilasciato dopo il superamento di un esame finale ed è valido ai fini delle agevolazioni fiscali per l’attività sportiva dilettantistica. Per un approfondimento in merito alle agevolazioni fiscali previste si rimanda alla legge 342/2000, la quale affronta esaustivamente il tema dei  compensi corrisposti dalle associazioni sportive dilettantistiche ai propri collaboratori.

DURATA:

Per accedere alla Formazione è necessario scegliere un modulo tra quelli sotto descritti. Il modulo può essere, a scelta, di 32 / 60 / 90 ore con frequentazione obbligatoria per il completamento delle ore selezionate.

Si sceglie, quindi, di frequentare il modulo che più ci piace e si stabiliscono le ore da frequentare (32 / 60 / 90) in base alle proprie esigenze e livello.


Possibilità di recuperare le ore eventualmente perse.


NUOVE DATE:

[*]

la Formazione è sempre attiva, anche con una sola persona. I giorni sono da concordare con la struttura e si può iniziare, di conseguenza, quando si vuole. Si inizia all’atto del pagamento.


SEDE:
Campania – A.S.D. MuVi c/o la sede di Napoli / Via Pigna, 157.

Basilicata – Cecilia – Centro per la Creatività c/o Contrada Santa

DESTINATARI:
Il corso di formazione aerea è aperto a tutti i maggiorenni di età. Ogni allievo verrà seguito individualmente (accolto e valorizzato nella sua differenza) per una sua personale espressività fisica in relazione alle proprie potenzialità.

NELLO SPECIFICO:

L’argomento corpo è complesso.
Non lo è altrettanto il lavoro su di esso che dovrebbe essere già in noi, dentro la nostra stessa essenza; si potrebbe quasi dire che il lavoro sul corpo è un atto di recupero.
La mente, quindi, è la sede dell’intelletto mentre il corpo è il nostro sistema di collegamento con il mondo e i sensi sono i canali di comunicazione. Riprendere questo sentire è e diventerà sempre di più fondamentale.

Con il progetto Over the Floor è possibile riprendere quel filo spezzato grazie al quale riscoprire le potenzialità creative del proprio corpo e della propria immaginazione attraverso un percorso interdisciplinare che pone il corpo come centro di tutto, come soggetto e mezzo di espressione con i suoi gesti e le sue espressioni peculiari e uniche partendo dal presupposto che l’arte è per tutti.
 Tre sono gli elementi principali coinvolti: corpo, spazio (di aria e di terra) e attrezzi aerei.

Ascoltarci, quindi, in modo più profondo significhera’ rallentare le nostre reazioni, sospendere il giudizio per connetterci al nostro respiro e al nostro corpo.

EDUCARE:

Nei testi yogici si afferma che, arrivato ad un certo grado di consapevolezza, un adepto ha una sola possibilità per avanzare nella crescita: quella di trasmettere a sua volta. La trasformazione personale innesta inevitabilmente il desiderio di insegnare e garantisce l’efficacia e la competenza dell’insegnante, che non trasmette il sapere ma la qualità del suo rapporto con il sapere vissuto attraverso il corpo. Chiarisce ancora meglio la psicoanalista Luce Irigaray scrivendo: 

Secondo me imparare, nel migliore dei casi, significa imparare a partire dall’esperienza di qualcuno/a. Insegnare significa trasmettere un’esperienza. 

“Pedagogia del Corpo” di Ivano Gabanelli.

L’esperienza non può e non deve essere monolitica e unitaria ma considerare la vasta gamma del proprio vissuto e, quindi, aprirsi alla pluralità dei sé. 

OBIETTIVI generali:
il Corso di Formazione Aerea – Istruttore I° livello è un primo approccio alla danza aerea con il fine ultimo di creare e realizzare un percorso di lezioni che abbia un filo conduttore preciso: raccogliere ed unire tutta la poesia, i colori e l’arte di una vita. Ricorda, unisci, muovi il corpo, gioca.

Questa Formazione si concentra su due focus importanti: Movimento + Danza Aerea che, coordinate coreograficamente, ci porteranno ad esplorare lo spazio aereo e di terra sperimentando le varie contaminazioni (teatro, musica, danza) che hanno fatto dell’Arte Circense una delle forme di intrattenimento più complete e variegate.    Il percorso interdisciplinare proposto vuole, quindi, stimolare la percezione e la scoperta del proprio corpo, delle sue possibilità di movimento e di espressione in un ‘gioco’ che metterà in evidenza il suo potenziale attraverso la coscienza degli spazi, la leggerezza, lo sviluppo e il miglioramento dell’intero sistema muscolare. 

L’acrobatica aerea è un’attività sicuramente non competitiva (può essere praticata sia al chiuso che all’aperto) che prevede l’utilizzo degli attrezzi a diverse altezze, quindi sospesi da terra. Le figure, praticamente infinite, possono essere sia dinamiche che statiche su attrezzi quali: il trapezio, la corda, il cerchio, il tessuto e altri derivati. 

L’obiettivo è quello di realizzare sequenze di movimenti tecnicamente fluidi in un progetto, individuale e/o corale, quale la realizzazione di una performance o di una lezione.

Durante la parte conclusiva di ogni classe, si effettueranno esercizi di stretching passivo per mantenere i muscoli e le articolazioni flessibili, allontanando così i rischi di lesioni muscolari. La posizione di allungamento si verifica quando le fibre muscolari si allungano oltre lo standard abituale. Per attuare questo, lo stretching passivo usa la forza di gravità attraverso il peso di un’altra persona o del proprio corpo.

ATTREZZI AEREI utilizzati:

• Tessuto;
• Amaca Aerea;
• Trapezio;
• Trapezio Triplo Sincronizzato;
• Cerchio.

 


MODULO “TECNICO” per chi è alle prime armi:

Cenni Anatomici e problematiche comuni (parte orale).

• Concetti base sulla sicurezza.

Potenziamento a terra (piegamenti, squat, saltelli, chiusure addominali, planche ventrale, laterale, in carpiatura e con corpo proteso avanti, etc) e lavoro sulla flessibilità con stretching di Hatha Yoga (sequenze anche in dinamica: sequenza cani, doppio plank, equilibri ad una gamba, etc) – Potenziamento in aria e con il supporto degli attrezzi.

Basi per rotolate, capriole, ponti, ruote e verticali (acrobatica di base). 

Primo vocabolario corporeo e spaziale per effettuare salite, discese, nodi, chiavi, ribaltate, presa poplitea (jarrets), trazioni varie impugnature, oscillazioni, cestini, pike, spaccate, etc.

• Prime posizioni, singole figure non ancora in sequenza.

• Come prevenire gli infortuni attraverso il rilassamento e il massaggio. Utilizzo della forza di gravità tramite il peso del proprio corpo. Primi rudimenti dello stretching passivo.

Il percorso sugli attrezzi è graduale e il primo approccio è sicuramente quello che permette di lavorare sulla sospensione, cioé su quell’essere “sospeso” che costituisce, di fatto, un momento di volo. Lo studio iniziale si concentra su questi momenti e su come organizzare il corpo in aria per arrivare alla creazione di forme acrobatiche aeree.
Sono le basi per poter poi consolidare il corpo in modo che gli allievi possano riuscire, in seguito, ad effettuare allenamenti più intensi e sequenze sugli attrezzi più complesse, di fluidità sempre maggiore e in totale autonomia.


MODULO “SEQUENZE” per sviluppare e creare coreografie:

Storia della Danza e della Danza Aerea (parte orale).

Si prosegue con il lavoro di potenziamento sia a terra che sugli attrezzi compresa l’acrobatica di base.

Figure in sequenza per la creazione di coreografie personali valutando la resistenza, la correzione delle linee, l’elasticità/agilità, la pulizia del movimento e delle transizioni tra le figure. 

• Prevenzione degli infortuni attraverso il rilassamento e il massaggio. Pratica individuale con manovre di auto-shiatsu sulle zone più “colpite” dall’allenamento.


MODULO “PERFORMATIVO” per la costruzione di una performance:

• Focus su artisti performativi, e non solo, (parte orale).

Esecuzione di una performance unendo le due dimensioni (aria e terra). Costruire e raccontare una storia attraversando tutto il processo di creazione in linea con il movimento artistico del Nuovo Circo; smuovendo e recuperando tutta quella parte creativa e non solo per attivare quei processi di sblocco in una totale e sovversiva libertà d’intenti. Si effettueranno, di conseguenza, anche esercizi di gruppo e performativi e giochi di Improvvisazione e Composizione Coreografica.

Prevenzione degli infortuni con trattamento in coppia di spalle, collo, braccia. Esecuzioni più complesse con approfondimento sulla perpendicolarità della pressione.


MODULO SPECIALISTICO per strutturare lezioni straordinarie:

Cenni Anatomici e problematiche comuni, Storia della Danza e della Danza Aerea (parte orale).

• Struttura di una lezione con elementi personali e caratterizzanti. L’organizzazione di una classe istruendola dall’inizio alla fine individuando e perseguendo gli obiettivi settimanali, mensili e annuali (aria e terra).

• Lavoro pratico sugli attrezzi con comparazione, a scelta, tra gli attrezzi. Si effettueranno posizioni e/o coreografie su due attrezzi mettendoli, eventualmente, a confronto:

Amaca – Trapezio.

Trapezio – Cerchio.

Tessuto – Amaca.

• Parte finale della lezione con defaticamento collettivo: rilassamento in fila indiana, stretching “danzante”, utilizzo degli strumenti (palline, bastoni, roll, fasce etc).

SHAKE the BODY, MOVE your MIND.

 

DOCUMENTI:

  1. Copia carta d’identita’ e codice fiscale ben leggibili;
  2. Autocertificazione di residenza (Modulo scaricabile da internet);
  3. Curriculum Artistico;
  4. Richiesta Diploma Nazionale compilato (si può compilare stesso in sede).

DESTINATARI:
Il corso di formazione aerea è aperto a tutti i maggiorenni di età. Ogni allievo verrà seguito individualmente (accolto e valorizzato nella sua differenza) per una sua personale espressività fisica in relazione alle proprie potenzialità.

ESAME:

-) Feedback con domande sulle dispense e sui libri. Un “test” di matrice maieutica basato, quindi, sul dialogo e la discussione  e che faccia da sunto alle ore effettuate.

-) La preparazione di una lezione che abbia queste caratteristiche:

✓inizio;

✓riscaldamento;

✓spiegazione posizione sugli attrezzi (una posizione a testa di quelle fatte durante il modulo) + una di riscaldamento;

✓esercizio a piacere per la costruzione di una performance;

✓fine lezione con defaticamento.

Una lezione, di fatto, che sia rappresentativa non solo della persona ma anche della filosofia – appresa o compresa – sviluppata durante il corso.